sul ferragosto, week end alcolici, finestrelle e altre storie

Archiviato il Ferragosto io son già in odor di Natale. Insomma, l’estate E’ finita. Mettetevi l’anima in pace.

Qui nella Liberamente’s House stiamo ancora litigando e discutendo sulla questione “matrimonio sì o no”. Io sono sempre più convinta del no ma Marito parte all’attacco ogni 10 minuti.

A Ferragosto siamo stati ospiti di amici in una deliziosa casa sulle colline (praticamente tutti i disagi della campagna senza l’effetto benefico dell’aria montana) e il giorno prima ci siamo regalati un giretto sull’alto lago di Garda che solo la vista val il passaggio dalla Gardesana trafficata e i ciclisti che si sentono padroni del mondo.

Il mio Grande ha finalmente ricevuto cinque soldi dalla Fata del Dentino, aspettava da tanto questo traguardo e io sono stata felicissima di regalargli questa piccola magia.

Il mio Piccolo è un terrorista zingaro mancato, una cosa impossibile da educare, ma quel musino adorabile non può giustificare sempre tutto. Confido che con l’inizio della scuola io possa dedicarmi di più a lui e passare un po’ di tempo di qualità solo noi.

parentesi Non ho più l’età

Ragazzi, non ho più l’età.
Io che mi vantavo di bere e bere e gestirlo e portarlo bene senza finire in letti sconosciuti o senza dover scusarmi il giorno dopo ho passato tutto oggi come se avessi un mattone sull’occhio destro e un mal di testa da costringermi a letto con tv spenta e smartphone staccato, non so se rendo l’idea.

Cominciano le vecchiaglie, come direbbe Montalbano.
Assolutamente non sono pronta.

Mi son sempre immaginata da vecchia, seduta su un dondolo in una modesta casa in montagna a sgranar piselli (o borlotti, su non abbiate quella faccia lì) con una pila di libri da leggere a destra e una pila di postcard, carte, veli, foto & altro per lo scrap a sinistra

A oggi ho solo un dondolo e potrei procurarmi per la prossima primavera dei piselli da sgranare.

Insomma… siamo messi male…

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